Il goalball è un gioco diffuso in più di 100 paesi, nato per gli atleti con disabilità visive, che troviamo anche alle paraolimpiadi.
La palla assomiglia a quella della pallacanestro, ma rimbalza molto
meno ed emette dei suoni quando si muove grazie a
delle campanelle al suo interno.
Ai nostri ragazzi durante le ore di educazione motoria è stato proposto questo gioco e per simulare un’ipovedenza è stata sfruttata la mascherina.
L’attività nasce dal progetto “skillati” incentrato sui punti di forza che possono nascere da fragilità e disabilità. Il tatto, l’udito, l’affidarsi alle voci dei compagni ha permesso ai ragazzi di trovare soluzioni al fine di completare il gioco. Le faccende quotidiane come tali possono risultare complesse se si è portatori di disabilità. Eventuali strategie possono aiutare a ristabilire una quotidianità.
